Caos sulla legge per la riforma dello sport, l’Italia rischia la sospensione da parte del Comitato Olimpico Internazionale. L’allarme di Malagò.
Il caso Spadafora sulla riforma dello sport potrebbe costare caro all’Italia, che rischia la sospensione dal Comitato Olimpico Internazionale. Esattamente come lo scorso anno.
Sport nel caos, l’Italia rischia la sospensione da parte del Comitato Olimpico
A un anno di distanza (circa) il nodo è legato nuovamente alla legge per la riforma dello sport. Il ministro Spadafora è stato stoppato dal Movimento 5 Stelle, e la fase di stallo potrebbe portare il Comitato Olimpico Internazionale a prendere provvedimenti nei confronti dell’Italia, che rischia addirittura la sospensione.
L’allarme di Malagò
L’allarme arriva direttamente da Malagò: “Sono passati un anno e otto mesi, è incredibile che siamo ancora in questa situazione, credo che stiamo andando, o forse siamo già andati, in fuorigioco, cioè fuori tempo massimo […]. Il governo nel 2019 aveva detto che avrebbe risolto tutto entro poco tempo”, ha dichiarato Malagò come riportato dall’Agi.
Olimpiadi (estive ed invernali) a rischio
E il caso preoccupa in maniera particolare perché l’Italia si è da poco assicurata l’assegnazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina per il prossimo 2026. In caso di sospensione l’Italia rischierebbe, ad esempio, di trovarsi A Tokyo per le Olimpiadi estive senza la possibilità di far sfilare la bandiera italiana e senza la possibilità di far suonare l’inno nazionale. Anche le divise degli atleti non potrebbero avere riferimenti nazionali e sarebbero considerati indipendenti. Questo per quanto riguarda gli atleti che hanno ottenuto la qualificazione individuale. Per gli sport di squadra lo scenario è quello dell’esclusione. Clamorosa.
Inoltre, sempre analizzando le conseguenze dello scenario peggiore ma non impossibile, in caso di sospensione, l’Italia potrebbe perdere le Olimpiadi invernali. Questo nel caso in cui la Svezia decidesse di presentare ricorso. E questo sarebbe altamente probabile in caso di sospensione dell’Italia.